La soluzione concreta per lo sviluppo della tua Impresa
 
IL RISCHIO DA CALORE

IL RISCHIO DA CALORE

Misure di prevenzione e protezione per ridurre il rischio da calore nei luoghi di lavoro

Il rischio da calore nei luoghi di lavoro

Le tre tipologie di ambienti termici individuati tramite specifiche metodologie di valutazione sono: moderati, severi freddi e severi caldi; in particolare, gli ambienti severi caldi sono caratterizzati dalla presenza di intense fonti di calore con combinazione di alte temperature dell’aria, alte temperature radianti e alte umidità, in cui le condizioni ambientali non si mantengono costanti e pertanto comportano stress termico.

Le conseguenze del caldo nei luoghi di lavoro possono portare a un calo dell’attenzione e della prontezza dei riflessi, come anche all’aumento della sudorazione e a problemi di tachicardia. Inoltre, con il caldo si può andare incontro al surriscaldamento cutaneo, scottature, spossatezza, nausea, cefalea, vomito, edema e perdita di coscienza fino al collasso.

In relazione all’arrivo dell’estate, si può andare incontro anche ai colpi di calore, la conseguenza più grave dell’alta temperatura e dell’elevata umidità, che può portare ad un aumento della temperatura corporea fino a superare i 40°C, con prognosi grave e rischio di morte.

CHIAMA SUBITO – 0859116786

Comportamenti di auto protezione

Il rischio da calore è sempre più elevato quando il fisico non ha avuto il tempo di acclimatarsi al caldo; l’acclimatamento completo richiede infatti dagli 8 ai 12 giorni e scompare dopo 8 giorni. È quindi evidente che il rischio è più elevato nel caso di ondate di calore, soprattutto quando queste si verificano a fine primavera o all’inizio dell’estate. Il rischio può essere aggravato anche da uno scarso riposo notturno dovuta all’alta temperatura, pertanto, i segnali di allarme sono: sete intensa, crampi muscolari, nausea, vomito, vertigini, perdita di stato di coscienza, collasso.

Sono raccomandati possibili comportamenti di auto protezione, come ad esempio:

  • indossare abiti leggeri;
  • coprirsi il capo;
  • bere acqua fresca regolarmente;
  • evitare bevande alcoliche;
  • evitare pasti abbondanti;
  • in caso di malessere segnalare i sintomi a un collega; non mettersi alla guida di un veicolo, ma farsi accompagnare.

Nel caso di esposizioni a radiazioni UV -molto probabile nei lavori all’aperto in estate- è appropriato utilizzare per la protezione delle parti superiori del corpo, capi di abbigliamento con Fattore di protezione ultravioletto (UPF) maggiore di 40.

Come per tutti gli indumenti, sono riportate indicazioni sui requisiti, sulle taglie, sulla marcatura e sulle istruzioni per gli operatori

Rischio da calore: misure di prevenzione

L’obbligo di effettuare la valutazione dei rischi, normato dal D.Lgs. 81/2008, riguarda anche il rischio dei danni da calore, e le misure di prevenzione che il datore di lavoro deve mettere in atto per evitare il rischio da colpo di calore sono:

  • programmare i lavori con maggior fatica fisica in orari con temperature più favorevoli, preferendo l’orario mattutino e preserale;
  • garantire la disponibilità di acqua nei luoghi di lavoro;
  • mettere a disposizione mezzi di protezione individuali quali un cappello a tesa larga e circolare per la protezione di capo, orecchie, naso e collo, e abiti leggeri di colore chiaro e di tessuto traspirante;
  • prevedere pause durante il turno lavorativo in un luogo il più possibile fresco o comunque in aree ombreggiate, con durata variabile in rapporto alle condizioni climatiche e allo sforzo fisico richiesto dal lavoro.

Infine, nel caso di un colpo di calore, oltre a curare la disidratazione, bisogna raffreddare l’organismo nel modo più fisiologico ed efficace possibile. A tal fine il raffreddamento diretto, ovvero da esposizione ad acqua fredda, non è ottimale perché comporta una brusca vasocostrizione e, quindi, richiede un costante monitoraggio.

Per questo motivo è preferibile il raffreddamento per evaporazione, che si ottiene bagnando il corpo o avvolgendolo in teli di cotone bagnato e, successivamente, esponendolo a flussi di aria calda, non caldissima, come quella che esce da un asciugacapelli a basso regime.

Contattaci

Hai trovato i servizi integrati di consulenza e formazione di cui hai bisogno?

Se vuoi ricevere maggiori informazioni o se hai dubbi in merito ai servizi integrati di consulenza e formazione puoi contattare la SF Business Advisor

Entro 24 ore riceverai la soluzione ideale allo sviluppo della tua Impresa inerente la tua richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Avvia la chat 📲
Come possiamo aiutarti?
Ciao! 😀
Come possiamo aiutarti?
Inviaci un messaggio e ti risponderemo in tempo reale...